I.P.S.I.A.   "G. MARCONI"  Istituto di Istruzione Superiore Professionale "Manutenzione e Assistenza Tecnica"

 

 

IPSIA MARCONI

Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato Manutenzione e assistenza tecnica

codice meccanografico SIRI004018

VIA PISACANE 5, SIENA

TEL. 0577 34105 - FAX. 0577 270897

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BREVE DESCRIZIONE E STORIA DELL’ISTITUTO

L’Istituto, ubicato in Via Pisacane 5, è immerso in uno spazio verde fruibile dagli alunni e dal personale; l’area di ingresso viene curata dagli alunni stessi nell’ambito del progetto POF “Orto e Giardino”. È dotato di un ampio parcheggio delimitato da rete e cancello. All’interno dell’edificio, articolato su tre piani, accanto alle aule ordinarie sono presenti laboratori attrezzati per esercitazioni elettriche ed elettroniche, un’officina molto grande divisa in reparti, ove si svolgono attività laboratoriali attinenti alle discipline meccaniche, una palestra multifunzionale. Nella zona retrostante è collocato un campo da gioco, ristrutturato recentemente, dove gli alunni svolgono attività sportiva nei mesi più miti. È ben servito dai mezzi pubblici: i ragazzi scendono dai pullman in via Pisacane e raggiungono la sede percorrendo una scala che li porta direttamente all’ingresso dell’Istituto.

Le tappe fondamentali che hanno portato all’istituzione dell’istituto professionale a Siena, sono le seguenti:

Regio Decreto 28 settembre 1933, n°2072- Si decreta che il R. Laboratorio- Scuola di Siena “a datare dal 1° ottobre 1933 è trasformato in Reale Scuola tecnica ad indirizzo industriale e artigiano ed è riconosciuto come ente dotato di personalità giuridica e di autonomia nel suo funzionamento, sotto la vigilanza del Ministero dell’educazione nazionale”.

D.M. 16 febbraio 1963, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n°13 del 28 marzo 1963- Si decreta che la Scuola tecnica industriale con l’annessa scuola di avviamento di Siena sia intitolata al nome di “Guglielmo Marconi”

DPR n°1687, del 30 settembre 1964- decreta a decorrere dal 1° ottobre 1963 l’istituzione in Siena di “una scuola avente finalità ed ordinamento speciali che assume la denominazione di Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato. A decorrere dalla stessa data (1° ottobre 1963 la Scuola Tecnica industriale Statale di Siena è soppressa (…) Dalla stessa data la sezione di detta scuola, funzionante in Chiusi viene trasformata in scuola coordinata dell’istituto predetto. Il predetto istituto professionale ha lo scopo di preparare personale idoneo all’esercizio delle attività di ordine esecutivo nei vari settori dell’Industria e Artigianato.

La tabella organica dell’Istituto Professionale di Strato per l’Industria e l’Artigianato di Siena prevede:

*n°1 sezione per carpentiere del legno (biennale)

*n°1 sezione per muratore (biennale)

*n°2 sezioni per elettricista installatore in B. T. (triennale)

*n°2 sezioni per montatore – riparatore di apparecchi radio (triennale).

Nel Verbale dell’“adunanza del Collegio dei Professori” del 06.11.1963, presieduta dal Preside Adenago Franchi, si legge: “…si è riunito il Collegio dei Professori dell’Istituto Professionale, di nuova istituzione, per procedere alla scelta dei libri di testo da adottare per l’anno scolastico 1963-1964, dagli alunni della I Istituto Professionale, sia per la sezione di Siena - Montatori e Riparatori di apparecchi radio-sia per la sezione di Chiusi - Impiantisti e Elettricisti in b. t.”

Nel corso degli anni l’Istituto segue le trasformazioni dettate dal Ministero in ordine a struttura, specializzazioni, discipline. Fondamentali sono:

Legge 27 ottobre 1969-Istituzione dei corsi post-qualifica per il conseguimento della Maturità Professionale.

“Con effetto dall'anno scolastico 1969-70, in via sperimentale e sino alla riforma dell'istruzione secondaria di secondo grado, saranno istituiti, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per la pubblica istruzione, previo parere di una commissione di esperti, nominata e presieduta dal Ministro stesso, presso istituti professionali di Stato, corsi speciali tesi ad   accentuare la componente culturale nel primo biennio

professionale. Parimenti a fini di sperimentazione e sino alla riforma dell'istruzione secondaria di secondo grado, previo accertamento di idonee condizioni, saranno istituiti, con le modalità indicate nel comma precedente, in tutto il territorio nazionale presso istituti professionali   di Stato, allo scopo di estenderne la durata a cinque anni,   corsi annuali o   biennali o triennali atti a consentire ai giovani una   formazione culturale e applicativa di livello di scuola secondaria di secondo grado quinquennale.

I corsi di cui al precedente comma possono essere istituiti anche presso sedi di istituti tecnici.

I corsi speciali da istituire ai sensi del primo comma del presente articolo non potranno superare il numero di cinquanta; i corsi di cui ai precedenti commi secondo e terzo non potranno superare il numero di trecentocinquanta.

I risultati della sperimentazione saranno valutati dalla commissione di cui al primo comma e le sue conclusioni saranno comunicate al Parlamento.

Progetto ’92 - Al centro del disegno formativo del Progetto ’92 si pone una nuova mediazione tra cultura e tecnologia: “il nuovo umanesimo rifiuta la dicotomia tra formazione umanistico- letteraria e scientifico-tecnologica”

*D. M. 24 aprile 1992 - Riorganizzazione dei corsi triennali di qualifica (biennio unitario + monoennio professionalizzante; Nuovi programmi

*DM 15 aprile 1994 - Rinnovo del biennio post-qualifica per diploma quinquennale, introduzione dell’Area professionalizzante o Terza Area

In questo scenario l’IPSIA Marconi permette il conseguimento di Diplomi di Qualifica di operatore elettrico-elettronico e meccanico-termico,e di diplomi di maturità di   Tecnico delle Industrie Elettriche ed Elettroniche e di Tecnico delle Industrie Meccaniche.

Progetto 2002(Legge n°59, art 21-1997)

Revisione del monte ore curriculare da 40 a 34, flessibilità dei curriculum, raccordo con il territorio ed il mondo del lavoro. L’IPSIA Marconi permette il conseguimento del diploma di qualifica di Operatore Elettronico e di Operatore Termico, e del Diploma di Maturità di Tecnico delle Industrie Elettroniche e di Tecnico dei Sistemi Energetici.

-DPR 15 marzo 2010, n.87- forma una base di istruzione generale e tecnico-professionale, per acquisire la cultura del settore produttivo di riferimento in una visione sistemica: saperi e competenze coerenti con le esigenze formative delle filiere produttive, capacità di rispondere alle richieste di personalizzazione dei prodotti e dei servizi, competenze nell’uso di tecnologie e metodologie innovative in contesti applicativi.

I percorsi hanno durata quinquennale e sono articolati in due bienni ed un quinto anno; l'orario complessivo annuale è di 1.089 ore, corrispondente a 32 ore settimanali di lezione per tutte le classi, fatta eccezione per la classe 1^ che ne effettua 33, per un’ora di insegnamento di Geografia. In questo contesto l’I.P.S.I.A. Marconi permette il conseguimento del Diploma di Stato nell’indirizzo “Manutenzione ed Assistenza tecnica”, con le opzioni IPAI ed IPMM. È soppressa la Qualifica al terzo anno.

Con il D.L. n.61 del 13 aprile 2017 ed il Decreto n.92 del 24 maggio 2018 si attua la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale, attraverso la ridefinizione degli indirizzi ed il potenziamento delle attività didattiche laboratoriali. Gli istituti professionali sono definiti scuole territoriali dell’innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica. Il modello didattico è improntato al principio della personalizzazione educativa in modo da consentire agli studenti di consolidare ed innalzare le proprie competenze per l’apprendimento permanente a partire dalle competenze chiave di cittadinanza, di orientarne il progetto di vita e di lavoro per migliorare le prospettive occupazionali. Il modello didattico aggrega le discipline negli assi culturali e fa riferimento a metodologie di apprendimento di tipo induttivo, organizzato in unità di apprendimento. La finalità prioritaria è quella di formare studentesse e studenti ad arte, mestieri e professioni strategici per un saper fare di qualità denominato “Made in Italy”, e di garantire che le competenze acquisite nei percorsi dell’istruzione professionale consentano una facile transazione nel mondo del lavoro e delle professioni.

Il nuovo ordinamento è entrato in vigore nelle classi prime dell’anno scolastico 2018/2019, mentre le classi seconde, terze, quarte, quinte dell’anno scolastico 2018/2019 rimangono implementate sul DPR 15 marzo 2010.n°82.

Ai sensi del D.P.R. 263/2012 (Istruzione degli Adulti), nell’anno scolastico 2014/2015 è stato attivato un corso serale della classe relativa al secondo periodo didattico di “Manutenzione e assistenza tecnica”, opzione “Apparati, Impianti e Servizi tecnici industriali e civili”, che è andata a regime nell’a.s.2015/2016 con la formazione della classe del terzo periodo didattico.

CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO

Il territorio di riferimento dell’istituto è costituito da un tessuto economico costituito prevalentemente da piccole imprese, spesso individuali, interessate ad una formazione professionale e operativa, specialmente nel settore meccanico, elettrico-elettronico, artigianale in generale.

In tal senso, le competenze acquisite nella nostra scuola sono tali da consentire al diplomato di potersi affacciare con sufficiente fiducia nel mondo occupazionale.

La realtà del nostro territorio, piena di stimoli e aperta agli scambi, spinge l’istituto a prestare particolare attenzione ed a convogliare diverse energie per un’educazione più ampia e che comprenda:

-       l’educazione alla legalità, alla cura della persona, al rispetto dell’altro e delle cose;

-       l’accoglienza delle altre culture;

-       la padronanza di linguaggi specialistici e di settore.

L’acquisizione delle suddette capacità/competenze costituisce l’obiettivo primario a cui mirano i saperi disciplinari, interdisciplinari e le attività aggiuntive offerte agli studenti per assumere un ruolo da protagonisti all’interno della società nella quale, dopo la scuola, andranno ad assumere scelte in piena autonomia.

La "mission"

La "mission" dell'I.P.S.I.A. "G. Marconi" è la formazione culturale degli studenti a stretto contatto con le risorse del nostro territorio, della nostra cultura e delle nostre imprese. L’indirizzo attuale è la “Manutenzione e assistenza tecnica”, diviso in due opzioni a partire dal terzo anno attinenti l’area elettrotecnico/elettronica e l’area meccanico/riparazione degli autoveicoli, ed è finalizzato a far acquisire e potenziare competenze teorico-pratiche tali da favorire il rapporto diretto tra gli allievi, il mondo produttivo e la società civile.

La popolazione scolastica dell’Istituto si presenta variegata per provenienza, cultura e religione e richiede, da parte della scuola, un continuo impegno di integrazione interculturale, supportato anche dall’appoggio di Enti esterni. Tutto il personale è sistematicamente impegnato ad integrare le diversità, a rispondere ai bisogni ed alle esigenze eterogenee dei singoli alunni in modo da costruire una scuola dello “star bene” e da rafforzare negli studenti la sicurezza nelle proprie capacità. Non sempre si raggiungono tutti gli obiettivi, ma la volontà univoca nel perseguirli produce di solito risultati positivi. I nostri alunni, sulle medie distanze, trovano lavoro nei settori di loro competenza, o comunque risultano occupati, e ciò costituisce per la Scuola il coronamento della sua attività; ma soprattutto tornano a scuola anche dopo anni a raccontare la loro esperienza di vita, a cercare i loro insegnanti, dimostrando che la “missione è compiuta”.

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